mercoledì 5 marzo 2003

una breve dedica a luigi tenco, che sto ascoltando in questi giorni: leggete questo comunicato

1 commento:

  1. Quella voce che inizia a cantare senza l'accompagnamento musicale, profonda, triste..."la solita strada, bianca come il sale..."...
    sembra il suo testamento spirituale
    Oggi ciao amore ciao è più che mai attuale, come la facciata B dell'antico dischetto in vinile che ascoltavo fino alla nausea ("E se ti diranno")...
    Io c'ero, quel giorno, e vedere Sanremo continuare tra l'indifferenza e i fiori al vincitore, la Vanoni tra le lacrime cantare: Ecco, la musica è finita, gli amici se ne vanno...
    Forse fu la morte di Tenco e quel continuar di follia FintoAllegra, il festival dell'Indifferenza, a lasciarmi il marchio per sempre. Da allora, da quel febbraio 1967, non restai più indifferente al dolore umano, da qualunque parte venisse.
    UnaDonnaPerAmico
    (e qui sotto la tua imeir... nce sta)
    Baci, bea

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