giovedì 31 luglio 2003

profumo

sotto la pergola dell'uva fragola si sente il profumo dell'uva fragola...

mercoledì 30 luglio 2003

fiuu

fiuu, tornato tutto uguale!

don't worry

ho visto sparire un po' di cose, ma non mi sto affatto preoccupando.

ho visto cambiare le voci dell'archivio, ma non mi sto affatto preoccupando.

ho visto sparire tutti i post dalla prima pagina, ma non mi sto affatto preoccupando.

quella sensazione di blocco alla bocca dello stomaco? non so bene cosa sia...

martedì 29 luglio 2003

nel tunnel

sono entrata nel tunnel dei cornflakes al cioccolato: li mangio la mattina a colazione e la sera quando rientro dall'ufficio. però mi ritrovo spesso a pensare a loro. sarà grave?

lunedì 28 luglio 2003

cose che non ho imparato dai miei genitori

  • bussare prima di entrare in bagno
  • rimettere a posto la sedia dopo essermi alzata da tavola
  • chiudere il rubinetto mentre mi strofino i denti con lo spazzolino
  • fare poco rumore in bagno se gli altri sono già a dormire
  • stendere il bucato in modo che non faccia pieghe
  • mettere gli avanzi in un recipiente chiuso prima di metterli in frigo


dopo il concerto

era qualche sera fa, i miei volevano andare al concerto di enzo jannacci e, un po' incuriosita, mi ero aggregata anche io. il concerto si teneva a cividale, che da casa mia sono una quarantina di chilometri, e incominciava alle undici di sera.

essendo iniziato così tardi, il concerto è anche finito tardi, era l'una passata quando siamo risaliti in macchina per fare ritorno a casa. guidavo io e mio padre stava seduto a fianco a me.

cominciammo a parlare, sapevo che lui mi parlava più che altro per tenermi sveglia, ma era da tanto che non parlavamo così.

mi ha raccontato della nutria che si è stabilita vicino al laghetto, e di notte va nei campi confinanti a mangiare pannocchie di granoturco. io gli ho raccontato degli scoiattoli che in autunno escono dal parco della villa e attraversano la strada perchè dall'altro lato c'è un noce con i frutti maturi.

abbiamo parlato anche di acqua, di pesci, di alberi.

boh, si tratta di cose abbastanza inessenziali, se viste dal lato pratico, però mi è capitato di pensare che mi piace parlare di queste cose e si dovrebbe farlo più spesso, anche se fra le persone che frequento lui è forse l'unico con cui posso farlo.

mia mamma stava dietro e sonnecchiava, ogni tanto la chiamavamo per scherzo e lei mugugnava che era sveglia, sveglissima.

verso le due siamo arrivati a casa.



venerdì 25 luglio 2003

(continua dal post precedente...)

poi alle dieci meno dieci sono saliti sul palco gli ateniesi-americani, e ci han dato dentro per due ore, alternando canzoni inedite a grandi successi. non c'era la mia preferita, nightswimming, ma ce n'erano altre che mi piacciono molto, e si è anche saltato molto, lì nella ressa del prato. non hai mai sentito davvero il caldo se non l'hai sentito stando in mezzo a qualche migliaio di persone.

che dire? non sono un critico musicale ma a me il concerto è piaciuto molto, forse c'entrava anche il fatto che l'unico concerto davvero "grosso" a cui sono stata prima di questo fu un bon jovi al forum di assago nel lontano 1993. mi ha molto emozionata e coinvolta. tutto il resto è contorno. anche il treno del rientro alle 4 e 41 del mattino. buonanotte.

(continua dal post precedente...)

poi, quando sfigurata dal caldo, ho messo piede dentro lo stadio e ci siam seduti lì sul prato abbrustolito con tank e la stella, tutto ha riacquistato un suo senso. è bella la sensazione di entrare in uno stadio prima di un concerto, la sensazione di essere finalmente al posto giusto nel momento giusto, mista a quella di qualcosa di bello che ti sta per coinvolgere completamente.
sul palco c'erano delle enormi figure fatte di paillettes fluttuanti, tre lettere luminose rosse su dei paletti (L-U-V) e tante luci colorate. prima dei r.e.m. han suonato due gruppi, che, abbiam saputo poi, erano i feeder e gli spraklehorse: loro non si sono presentati. i primi mi sono anche piaciuti, i secondi hanno cantato tutte le canzoni con la voce del cantante distorta da un affare elettronico: senta, signor cantante degli sparklehorse, se vuole esibirsi dal vivo impari prima a cantare, è più rispettoso verso il pubblico. (continua...)

padua on my mind

allora, forse qui sotto sono stata un po' criptica: quella bianca con le scritte nere è la scaletta del concerto che i r.e.m. hanno tenuto martedì scorso allo stadio euganeo a padova: due ore esatte di splendida musica cantata da un capoccione pelato e magro che io, per una strana perversione mentale, trovo attraente.

padova è una bella città, potrebbe essere bellissima se 1) fosse un po' meno inquinata 2) i padovani fossero un po' meno scorbutici.

mi riferisco in particolare all'edicolante del chiosco dei giornali vicino al parco (non so come si chiama il parco, ma è quello dove c'è la cappella degli scrovegni): ho comprato i biglietti dell'autobus per andare allo stadio, ma questo signore non ha saputo dirmi quale linea dovevo prendere: "non so, non sono di padova, vendo i biglietti e basta".

ok, non pretendo che tu sappia tutti gli orari a memoria, ma almeno quelle quattro destinazioni più frequenti le potresti sapere, no?

e che dire del commesso del virgin mediastore? "scusa, ma ne avete ancora biglietti per il concerto o dobbiamo andare allo stadio?" "ah, non so, non me ne occupo io, l'addetto arriva alle tre e mezza e lui vi saprà dire, non so se ce ne sono ancora e non so se li vendiamo, chiedete a lui, arriva alle tre e mezza". (continua...)

lunedì 21 luglio 2003

ragnatele

domani sarò a padova per il concerto dei r.e.m.. rivedrò milcah, tank e stella. incontrerò una strana rana. ci sarebbe di che far gongolare il vecchio zu, acquattato come un ragno nelle sue ragnatele relazionali. se volete partecipare anche voi, si tratta di rispondere a quattro semplicissime domande, scrivendo a questo indirizzo

1) Quali sono i blogger che avete conosciuto di persona?
2) In quale occasione è avvenuto il primo incontro?
3) Ve ne sono alcuni che conoscevate da prima di leggerli in rete?
4) Avete mai indotto qualcuno ad aprire un blog? Chi?


Precisazioni:
1) Facciamo valere qualsiasi incontro faccia a faccia, anche se fugace, basta che ci sia stata una presentazione o un saluto, un reciproco riconoscimento.
2) Si intende: "il primo incontro con ciascuno di essi".
2) e 3) Sono graditi racconti, aneddoti, particolari.
4) Qualcuno ha effettivamente aperto un blog su vostro incoraggiamento?

Attenzione!
Per favore, se vi è possibile, nelle risposte fornite anche i link.
Vi sarò grato se mi segnalerete omissioni o errori.

calendula

è sbocciata anche la calendula. sembra una grossa margherita gialla.

è strano ma pensavo che sarei stata più contenta al vedere questi fiori. insomma li ho piantati, li ho innaffiati, li ho difesi dal cane, li ho ripiantati dopo che il cane li aveva buttati all'aria, ma mi aspettavo una soddisfazione più grande. belli son belli, forse io volevo una aiuola come quelle che si vedono sulle etichette dei fertilizzanti, traboccante di fiori e senza buche nel mezzo. tre fiori non bastano, sono la solita insoddisfatta...

sabato 19 luglio 2003

cominciamo bene

Da oggi sono in ferie fino a mercoledì. Per rovinare già tutto dall'inizio oggi ho ammaccato un furgone =(
Stato d'animo: orecchie abbassate.

auguri zu

Gliel'avrà già detto qualcuno che è uno splendido quarantenne? Auguri!

giovedì 17 luglio 2003

gattitudine

qualcuno di voi sta cercando il gatto della sua vita? scrivimi!

oltre ai fiori...



oltre ai fiori che sbocciano, ci sono anche le zucche che crescono.

estate. io ti detesto.

estate. io ti detesto.

detesto il tuo caldo afoso e appiccicoso che mi toglie le forze e mi sforma tutta. detesto le giornate che sembrano non finire mai, e dover dormire con le finestre aperte, e il rumore che entra. "ma tu non abiti in campagna?" sì, e allora? mai sentito gli uccelli che alle cinque del mattino si mettono a cantare proprio sotto la tua finestra? ciip! ciip! ciip! e il cane che abbaia? e il vicino che tosa il prato di sabato pomeriggio? e i motociclisti da strapazzo?
detesto le code per il mare, e i telegiornali che ne parlano.
detesto il gossip da ombrellone, la siccità, la gente intruppata che va a divertirsi per forza, stancandosi più che se andasse a lavorare, il tormentone dell'estate, i balli di gruppo e i rimedi contro il caldo propinati dal tiggì (bere acqua, mangiare frutta e verdura).
se potessi, io questi tre mesi andrei in letargo.

primo!



eccolo, è il primo! e al mio cane, che ha cercato in tutti i modi di sabotare la mia aiuola (infatti nascosta fuori campo c'è una grossa buca), va una affettuosa pernacchia! prrrtt!

sabato 12 luglio 2003

importante

nell'aiuola ho contato ben 4 boccioli!

la meglio gioventù

problema: in un cinema di udine danno "la meglio gioventù" seconda parte, ma io non ho visto la prima. in nessun altro cinema del circondario danno questo film, e io rischio di perdermi anche la seconda parte soltanto perché non ho potuto vedere la prima. quindi: ci vado ugualmente ma perdo tutto il filo logico-narrativo del film, oppure non ci vado e mi perdo tutto il film. oppure aspetto che lo diano in tv, cosa che succederà in una puntata di fuori orario del 2005 in un giorno in cui io non potrò vederlo. oppure aspetto le rassegne all'aperto del prossimo anno, quando scoprirò che, avendolo già fatto vedere in anteprima quest'anno, non verrà replicato.

l'opzione "ti compri il dvd/la videocassetta" non vale perchè non ho nè il videoregistratore nè il lettore.

in ogni caso "è un mondo dificile".

cominciati i saldi



cominciati i saldi. lo sanno tutti che per fare buoni affari ai saldi bisogna: 1) andarci i primi giorni 2) non comprare cose troppo legate alla moda della stagione, perchè così le puoi usare anche in futuro e non solo un mese e mezzo.
per il punto uno direi che ci siamo, è il punto due che perdo regolarmente di vista ogni anno, non si spiega altrimenti il fatto che oggi pomeriggio io sia rientrata con nr. 1 paio di pantaloni a righe e nr. 1 camicia a righe. è ovvio che il prossimo anno le righe NON andranno più di moda, e io avrò un aspetto irrimediabilmente out.
bè, almeno la camicia ha le maniche lunghe, così la metto anche in autunno, tiè.

giovedì 10 luglio 2003

sonno

lunedì sul gazzettino c'era un articolo della dottoressa graziottin che parlava del sonno. mi ha molto colpita. dice che i nostri nonni dormivano in media un'ora e mezza più di noi (e per forza, aggiungerei, prova tu a lavorare tutto il giorno nei campi e dimmi se poi la sera hai voglia di navigare in internet - anche se qualcuno ci riesce).

dice che dormire, e soprattutto sognare, fa bene alla memoria, perchè aiuta il cervello a riorganizzare i dati che ha immagazzinato, e così si può avere una memoria di ferro fino a cent'anni.

e poi ripenso a mia nonna. qualche giorno fa era il suo compleanno, e io le ho chiesto se sapeva quanti anni compiva. "beh, se non sono ottanta, ci sono vicina ormai!"

ottantadue, nonna, ne hai ottantadue.

è stato così che ho deciso: da ora in poi a letto alle undici. e come tutti i buoni propositi che faccio, stasera ho già sforato...

nuovo template

oggi avevo voglia di latte e menta, così ho pensato di mettere anche qua un tono un po' più rinfrescante...

domenica 6 luglio 2003

eventi

pare che lo facciano apposta: dalle nostre parti non succede mai niente, non c'è niente da fare, niente da vedere...

poi di colpo arriva luglio e ci sono concerti ovunque, iniziative, festival, mille e mille cose... e se uno si dimentica una data?

io di solito mi appendo i programmi in camera: festival, cinema all'aperto, concerti, per averli sempre sott'occhio. poi mi sfuggono anche così, ma questo è un altro discorso =)

se siete di queste parti (angolo nord-orientale dello stivale), o se siete in vacanza da queste parti, ho messo alcuni link qui in basso a destra che potrebbero tornarvi utili.

martedì 1 luglio 2003

una gita a... givigliana

la chiesa di givigliana era parata a festa per il patrono san pietro; i fiori sono finti, ma il bello è vedere il campanile da una parte, la chiesa da un'altra e il cimitero sotto il paese: non essendoci una strada adatta ai veicoli, i trasporti per i funerali si fanno tutti a mano...

ah questi cjargnei! come avranno fatto a costruire un intero paese in un posto così impervio? la strada asfaltata arriva soltanto fino alla piazzetta, poi si sale a piedi per ripide stradine di pietra. tramortiti dal fiatone, si guarda giù nella vallata spaziando per chilometri di boschi scuri e freschi. la locale associazione culturale ha organizzato manifestazioni per tutta l'estate, e alcuni abitanti pian piano ristrutturano le case di pietra. d'inverno qui ci vivono solo due o tre persone, non c'è un negozio e neanche un'osteria. givigliana rischiava di fare la fine di tanti paesini delle nostre montagne che si sono completamente spopolati. sarebbe davvero un peccato, questo posto mi ha molto colpita.

e poi, come si fa a lasciare da solo l'uomo di legno?

nb: i cjargnei sono gli abitanti della carnia.

testa di legno

l'uomo di legnoquesto qui è l'uomo di legno di givigliana. avevo pensato di postare una foto del famoso campanile di givigliana, famoso perchè è stato interamente affrescato, ma poi ho pensato che immagini di quel genere sono facili da trovare in rete. l'uomo di legno mi ha colpita per la sua espressione un po' assorta: sembra che guardi lontano, oltre il paese, verso i boschi che stanno lì intorno, come se pensasse a quando era ancora un albero della foresta.