sabato 30 agosto 2003
a me piacciono le more
le more che ho raccolto. grosse eh?
gelatina di more di rovo
ingredienti:
more di rovo sane, mature, ma con qualcuna ancora rossa, quindi acerba 2 kg
mele già sbucciate e tagliate a fettine 500 g
zucchero 1.5 kg
limoni 2
vaniglia 1 stecca
preparazione:
collocare le more lavate e scolate in una casseruola, possibilmente in rame non stagnato. unirvi le mele tagliate a pezzettini, la scorza ed il succo di un limone.
porre la casseruola sul fuoco e far bollire a fuoco molto forte, mescolando e schiumando. aggiungere anche la vaniglia. lasciar bollire per 8-10 minuti cercando di frantumare le more e le mele per ridurle in poltiglia.
trascorso il tempo della bollitura, togliere la casseruola dal fuoco e, mentre è ancora calda, passare il sugo delle more da una stamigna, spremendo bene i frutti. al sugo ottenuto aggiungere lo zucchero ed il succo del limone.
rimettere la casseruola sul fuoco e far bollire adagio mescolando e schiumando. lasciar bollire per circa 15-20 minuti, finche il composto raggiunge la solita densità delle gelatine.
quando la gelatina si è addensata, versarla a caldo nei vasi e, prima di tapparli, attendere che si siano raffreddati. conservare in luogo fresco e oscuro.
darci un taglio
venerdì 29 agosto 2003
torno subito
sono stata un po' via in questi giorni, ma torno presto. intanto prendo appunti.
sabato 9 agosto 2003
notizione
ci sono due notizie fondamentali: la prima è che sono in ferie, la seconda è che giù al laghetto ci sono enormi more mature che mi aspettano.
martedì 5 agosto 2003
vacanza-blues
vi è mai capitato di progettare delle vacanze con gli amici, immaginandovi anche i più stupidi dettagli, e poi alla fin fine non se ne è fatto nulla?
a me più di una volta, e ammetto di esserci rimasta male. d'altronde anche a organizzare tutto io non son capace.
morale: la mia vacanza ideale è 1) organizzata da altri ma conformemente ai miei suggerimenti 2) non si prende l'aereo 3) non si va al mare 4) alla fine non si va in vacanza.
beh, insomma, se penso che c'è gente che si chiude in casa e stacca il telefono per far credere di essere in vacanza (o almeno così leggo oggi sul giornale), allora lancio una campagna di orgoglio no-ferie: sei rimasto a casa? siine fiero e dillo a testa alta! non hai fatto la coda in autostrada, non ti sei rosolato su una spiaggia super affollata, non hai comprato souvenir di cattivo gusto: non sono motivi più che sufficienti per sentirsi fieri?
a pensarci bene, potrei lanciare anche la campagna "porta un'astridula in vacanza con te".
a me più di una volta, e ammetto di esserci rimasta male. d'altronde anche a organizzare tutto io non son capace.
morale: la mia vacanza ideale è 1) organizzata da altri ma conformemente ai miei suggerimenti 2) non si prende l'aereo 3) non si va al mare 4) alla fine non si va in vacanza.
beh, insomma, se penso che c'è gente che si chiude in casa e stacca il telefono per far credere di essere in vacanza (o almeno così leggo oggi sul giornale), allora lancio una campagna di orgoglio no-ferie: sei rimasto a casa? siine fiero e dillo a testa alta! non hai fatto la coda in autostrada, non ti sei rosolato su una spiaggia super affollata, non hai comprato souvenir di cattivo gusto: non sono motivi più che sufficienti per sentirsi fieri?
a pensarci bene, potrei lanciare anche la campagna "porta un'astridula in vacanza con te".
summertime
sono in pieno mood depressione-estiva (si vede anche da quel che leggo e ascolto, credo), ma è una depressione creativa (?!ma come parlo?!)
beh, ammirate allora tutti la zucca del fidanzato di superqueen, non è bella?

le zucche mi vanno particolarmente a genio in questa fase della mia vita.
beh, ammirate allora tutti la zucca del fidanzato di superqueen, non è bella?
le zucche mi vanno particolarmente a genio in questa fase della mia vita.
il profumo di terra
e anche tua madre amava il fiume - e la sua santa libertà
l'erba medica alta - il profumo di terra
e sembrava un ragazzo - vista da qua.
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