lunedì 28 luglio 2003

dopo il concerto

era qualche sera fa, i miei volevano andare al concerto di enzo jannacci e, un po' incuriosita, mi ero aggregata anche io. il concerto si teneva a cividale, che da casa mia sono una quarantina di chilometri, e incominciava alle undici di sera.

essendo iniziato così tardi, il concerto è anche finito tardi, era l'una passata quando siamo risaliti in macchina per fare ritorno a casa. guidavo io e mio padre stava seduto a fianco a me.

cominciammo a parlare, sapevo che lui mi parlava più che altro per tenermi sveglia, ma era da tanto che non parlavamo così.

mi ha raccontato della nutria che si è stabilita vicino al laghetto, e di notte va nei campi confinanti a mangiare pannocchie di granoturco. io gli ho raccontato degli scoiattoli che in autunno escono dal parco della villa e attraversano la strada perchè dall'altro lato c'è un noce con i frutti maturi.

abbiamo parlato anche di acqua, di pesci, di alberi.

boh, si tratta di cose abbastanza inessenziali, se viste dal lato pratico, però mi è capitato di pensare che mi piace parlare di queste cose e si dovrebbe farlo più spesso, anche se fra le persone che frequento lui è forse l'unico con cui posso farlo.

mia mamma stava dietro e sonnecchiava, ogni tanto la chiamavamo per scherzo e lei mugugnava che era sveglia, sveglissima.

verso le due siamo arrivati a casa.



Nessun commento:

Posta un commento