sabato sono stata a un concerto. di musica classica. "ma da quando ascolti musica classica?" boh, ne ascolto pochissima in verità.
ma c'era questo mio amico, che cantava nel coro. bach. non avevo mai ascoltato bach prima. insomma lui ha insistito, e io sono andata. non nascondo che era soprattutto per fargli piacere, e che pensavo di annoiarmi. e invece.
e invece la musica era bella da far piangere, e io mi sono messa a pensare a tante cose, in quella chiesa barocca, mentre suonava la musica barocca. di come la mia vita sia vuota.
una parola grossa, forse, ma mi guardo indietro e vedo che finora ho vissuto la mia vita con dei traguardi da raggiungere: il diploma, la laurea, trovare un lavoro, trovare un lavoro fisso. e adesso che li ho raggiunti tutti mi viene da dire: è davvero tutto qui? e adesso cosa faccio? cos'e che mi farà alzare la mattina da oggi in poi? il senso del dovere, solo questo? non so ancora rispondermi, ma voglio cercare una risposta.
insomma, a me bach è piaciuto, ed è bello quando ti piace una cosa e non te lo aspettavi. perciò grazie amico per avermi invitata =)
è bello quando si riflette sulla vita,quando pensi a cose che prima neanche ti sfioravano.E' come se ad un tratto tu ti senta finalmente risollevata,non perchè tu abbia trovato ancora più problemi di quanto non ce ne fossero già prima,ma per il semplice aver capito che ci sono problemi importantio che vanno risolti.Almeni io la penso così.Ciao
RispondiEliminai fiori gialli sono di Margherita ("Il maestro e Margherita" - Bulgakov)?
RispondiEliminasì, e il mood di questo post arriva dritto dritto dal giovane Werther.
RispondiElimina> hm, sul suo blog non c'è indirizzo email. midable, se vuoi riscuotere, mi devi scrivere tu
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ti ho mandato un "messaggio privato" via splinder
> hm, sul suo blog non c'è indirizzo email. midable, se vuoi riscuotere, mi devi scrivere tu
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